Inusuale creatività nella programmazione e sempre maggiore omogenità del suono: a più di 65 anni anni dalla sua fondazione, avvenuta nell’immediato dopoguerra, la Münchener Kammerorchester (MKO) rappresenta un faro luminoso nella vita musicale tedesca. I programmi musicali della MKO, ispirati, eccitanti e a volte sorprendenti, coniugano musica del passato con musica del nostro tempo. Compositori come Iannis Xenakis, Wolfgang Rihm, Tan Dun, Chaya Czernowin e Jörg Widmann hanno scritto per l’ensemble, e dal 2006 la MKO ha commissionato opere a Erkki-Sven Tüür, Thomas Larcher, Bernhard Lang, Nikolaus Brass, Samir Odeh-Tamimi, Klaus Lang, Mark Andre, Peter Ruzicka, Márton Illés, Miroslav Srnka, Georg Friedrich Haas, Salvatore Sciarrino e Tigran Mansurian. I 26 archi della MKO (I principali strumentisti dell’ensemble) hanno sviluppato una grandiosa variabilità stilistica. Con una grande agilità variano dal Barocco ed dal Classico alla musica contemporanea. Potendo far riferimento su gruppi di ottoni e fiati provenienti dalle più prestigiose orchestre europee, la MKO sotto forma di una “snella” orchestra sinfonica, si caratterizza di un suono del tutto particolare e fissa nuovi standard interpretativi di alcune delle più importanti opere di Beethoven, Schubert e Schumann. Rinomati direttori ospiti e solisti internazionali forniscono impulsi artistici sempre nuovi.

Fondata nel 1950 da Christoph Stepp, la Münchener Kammerorchester è stata giudata e diretta da Hans Stadlmair per quasi quattro decennii, a partire dal 1956. Nel 1995 Christoph Poppen è divenuto Direttore Artistico dell’ensemble e ha impartito il provilo dinamico che tutt’oggi la caratterizza. Dal 2006 Alexander Liebreich ha continuato questa trasformazione. Nella stagione 2016/2017, Clemens Schuldt diverrà il nuovo direttore principale della MKO. La MKO è un moderno e flessibile ensemble, che si caratterizza non solo per un vasto repertorio  musicale ma che si impegna costantemente nello sviluppo di numerose attività al di fuori delle sue stagioni in abbonamento. Ogni anno l’orchestra si esibisce in più di 60 concerti in tutto il mondo. Le registrazioni della MKO includono opere di Mendelssohn, Rossini, Fauré, Mozart, Haydn, come anche di Hosokawa, Gubaidulina, Hartmann, Yun, Silvestrov e Mansurian.